Recensione: Il libro della mitologia

 Il libro della mitologia di Sonia Sferzi 

Titolo: Il libro della mitologia 

Titolo Originale: The mythology book 

Autore: Sonia Sferzi 

Prezzo Cartaceo: 22,00 €

Pagine: 352

Pubblicazione: 2018

Editore: Gribaudo 

Collana: Straordinariamente 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Chi è realmente Maui, il semidio degli inganni legato alla nascita delle isole Hawaii? Cos'è l'Idromele della Poesia e che dono conferisce a chi lo assapora? Come vedevano l'Aldilà gli antichi Egizi? Il volume, che esplora oltre 80 miti, risponde a queste e a molte altre domande. Scritto in modo semplice, "Il libro della mitologia" getta uno sguardo sui miti e sulla loro cultura. Diagrammi, didascalie, immagini semplici e immediate aiutano a fissare le idee centrali, i temi ricorrenti, le figure fondamentali, da Loki e Thor, fino a Viracocha e CúChulainn. Che tu sia un semplice curioso, un appassionato studente di miti e tradizioni o un esperto della materia, troverai un sacco di spunti di riflessione!

Recensione: Sono una grande appassionata di questa collana di libri e soprattutto di mitologia.

Specialmente ideale per qualcuno che vuole una introduzione generale della mitologia mondiale, spaziando da quella greca a quella norrena, da quella romana a quella egizia, il lettore non rimarrà certamente deluso.

Il Libro della Mitologia, con i suoi splendidi grafici, mi ha fatto comprendere in una luce più chiara le storie che tanto hanno definito le società antiche. 

Consigliatissimo.




Recensione: Il guardiano degli innocenti. The witcher vol.1

 Il guardiano degli innocenti. The withcer vol. 1 di Andrzej Sapkowski 

Titolo: Il guardiano degli innocenti

Titolo Originale: Ostatnie Zyczenie 

Autore: Andrzej Sapkowski 

Genere: Fantasy 

Prezzo Cartaceo: 16,00 €

Pagine: 372

Pubblicazione: 2019

Editore: Nord

Collana: Le stelle nord

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi... Strappato alla sua famiglia quand'era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l'occasione di eliminarlo una volta per tutte. Per questo lui ha chiesto asilo a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice eccezionale, nonché l'unica persona che può aiutarlo a ritrovare Yennefer, la bellissima e misteriosa maga che gli ha rubato il cuore.

Recensione: Conoscevo in parte le vicende dello strigo Geralt di Rivia attraverso il videogioco e in questo raccolta di racconti ho ritrovato le stesse atmosfere.

L'autore è un abile narratore che non si perde in lunghe descrizioni del mondo nel quale si muove Geralt ma si concentra piuttosto sull'intreccio e i personaggi che sono spesso ambigui. Lo stesso Geralt non è il perfetto eroe d'azione, ma preferisce usare prima la testa della spada.

Mi hanno sorpreso i numerosi riferimenti alle fiabe classiche, ben nascosti in un'ambientazione decisamente poco fiabesca.

Un fantasy nel quale non mancano scene forti, linguaggio volgare e qualche momento divertente.

Credevo in qualcosa di più classico e invece Sapkowski ha saputo mettere su carta un fantasy molto più interessante.

La saga che ha ispirato «The Witcher», la serie evento di Netflix.

«Leggere Sapkowski è come farsi ammaliare da un potente incantesimo» – Time

Lo sconosciuto infilò la mano nell'apertura del farsetto e ne estrasse una catena d'argento, cui era appeso un medaglione tondo raffigurante una testa di lupo che digrigna i denti.
«Ce l'hai un nome?»
«Mi chiamo Geralt.»
«Vada per Geralt. Di Rivia, a giudicare dall'accento.»
«Di Rivia.»




Recensione: Il matrimonio dei segreti

Il matrimonio dei segreti di Samantha Downing 

Titolo: Il matrimonio dei segreti

Titolo Originale: My lovely wife 

Autore: Samantha Downing 

Genere: Thriller 

Prezzo Cartaceo: 9,90 €

Prezzo Ebook: 2,99 €

Pagine: 380

Pubblicazione: 2020

Editore: Newton compton editori 

Collana: Nuova narrativa newton 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Una vita perfetta, bella casa, figli adorabili. Eccetto per un dettaglio: un segreto inconfessabile. Magari stai pensando di aver già letto storie del genere. Non sai come ti sbagli.

La nostra è una storia d’amore piuttosto ordinaria. Ho conosciuto una bellissima donna, mi sono innamorato perdutamente di lei. Abbiamo avuto due figli. E, come molte coppie, abbiamo finito per trasferirci in una bella villetta in un quartiere residenziale. La vita ci ha regalato l’opportunità di avere qualcuno con cui condividere ogni cosa. E così, quando ci siamo annoiati della monotonia quotidiana, abbiamo potuto contare l’uno sull’altra. Da fuori sembriamo una coppia normale. Potremmo essere i tuoi vicini; i genitori degli amici dei tuoi figli; i conoscenti con cui fai quattro chiacchiere al supermercato o gli amici degli amici con cui ogni tanto vai a cena. Ma tutti i matrimoni nascondono un segreto che li mantiene vivi. Un trucco grazie al quale l’unione tra due persone rimane salda e ardente come il primo giorno. Il nostro segreto è che ci piace uccidere.

Recensione: “Il matrimonio dei segreti” è un thriller psicologico avvincente che tiene col fiato sospeso fino alla fine, benché parte della storia sia abbastanza prevedibile.
Eppure, l’autrice è stata bravissima nel raccontare attraverso un unico POV (quello del protagonista maschile) le efferate vicende che coinvolgo lui e la moglie, Millicent.
Sangue e violenza sono i motori che alimentano la caccia alla vittima perfetta da immolare al tempio della loro “domestica” follia; ma non è solo vedere la vita che abbandona un corpo a suscitare piacere, è anche l’eccitazione sessuale del toglierla, quella vita.
Essere la mano che compie l’omicidio.
I personaggi sono psicologicamente ben delineati; inoltre, l’opposizione tra il carattere freddo della moglie è quello più riflessivo, e a tratti più umano del marito.
Chi ama il genere, non potrà fare a meno di lasciarsi trascinare dalla storia e restare piacevolmente sorpreso dai colpi di scena che riveleranno un piano ben più sconvolgente di quello di una normale coppia di serial killer.




Recensione: La ragazza del collegio

 La ragazza del collegio di Alessia Gazzola 

Titolo: La ragazza del collegio 

Autore: Alessia Gazzola 

Genere: Giallo -  Narrativa Italiana

Prezzo Cartaceo: 18,60 €

Prezzo Ebook: 9,99 €

Pagine: 320 

Pubblicazione: 2021 

Editore: Longanesi 

Collana: La Gaja scienza 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Alice è tornata dopo un intenso periodo vissuto a Washington insieme a Claudio Conforti, e c'è una ragione precisa dietro la decisione della coppia più scintillante della medicina legale. Per Claudio, infatti, questa è l'occasione della vita: la Wally sta per andare in pensione e la corsa alla successione in qualità di direttore dell'istituto sembra aperta e subito chiusa: CC appare come la persona ideale per assurgere al ruolo di nuovo «Supremo» dell'istituto. Ma, mentre lo scatto di carriera di Claudio, contro ogni previsione, si rivela tutt'altro che facile, Alice – ora medico legale praticante a tutti gli effetti – si trova coinvolta non in uno ma in ben due casi che presto si dimostrano in grado di mettere alla prova il suo ben noto fiuto investigativo. Da un lato, l'incidente stradale di cui è vittima una giovane studentessa di un prestigioso collegio potrebbe nascondere qualcosa di più terribile della semplice fatalità, anche perché il colpevole è fuggito e sembra impossibile stanarlo. E dall'altro c'è di mezzo un bambino smarrito che non parla e di cui non si sa bene nemmeno l'età. Spinta dalla sua naturale empatia, e da una buona dose di voglia di ficcanasare, Alice si troverà coinvolta dalle due vicende, molto più intimamente di quanto lei (e CC stesso) si potevano mai immaginare.

COME COMINCIA
È successo che un giorno la Wally ha chiamato Claudio, quando noi eravamo a Washington DC già da quasi due anni, dicendogli che grazie alla quota cento riusciva ad andare in pensione. Al che io e lui ci siamo guardati e ci siamo detti: «Ha già l'età?» la Wally sembra Dracula nel film di Francis Ford Coppola, un individuo senza età, inquietante Dio solo sa quanto, capace di tutto e invero succhiare il sangue sembra persino il meno.
Per essere pienamente sinceri bisognerebbe anche aggiungere che è stata gentile. Gli ha detto che non si ritirerà se non avrà la certezza di poter lasciare le redini a una persona di valore. Non può garantire nulla, ma ritiene elevate le possibilità che il posto di professore ordinario e direttore dell'Istituto possa toccare a Claudio – che lavora sodo in questa direzione da quando era specializzando.
E così nel nostro piccolo appartamento al piano rialzato a Georgetown, con le pareti esterne tinteggiate di rosa – è un miracolo che lui me l'abbia concesso, bisogna dirlo – e con le lucine di Natale accese tutto l'anno – se ne è fatto una ragione – si è insinuato il subdolo tarlo del dubbio.

Recensione: Ritroviamo Alice, cresciuta, più matura, più consapevole, a fianco del suo CC, con tante nuove decisioni da prendere, ostacoli da affrontare e situazioni con cui fare i conti. Un nuovo intrigato caso e qualche piccolo incidente, ma tutto affrontato con l’intuito che caratterizza Alice Allevi! 

Coinvolgente, ironico, a tratti commovente, per chi ha visto la serie si tende a leggere le battute e a immaginare le scene con i volti, la voce e le espressioni facciali di Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale che hanno interpretato questi personaggi nella fiction Rai. 

Ammiro da sempre l’onestà di Alessia nei ringraziamenti quando nei suoi libri scrive che eventuali errori o imprecisioni sono colpa sua, e come scrive lei stessa, “ora Alice resterà tranquilla per un po’ di tempo, ma tanto, lo sapete com’è fatta, alla fine torna sempre.” Non vedo l’ora e, ovviamente, consigliato!



Torna Alice Allevi in tutta la sua splendida e perfetta imperfezione. Torna Claudio Conforti, per tutti e tutte ormai solo «CC»: mente brillante, parlantina spesso caustica, cuore solo all'apparenza ruvido. Torna il cast di comprimari che per dieci anni esatti ha entusiasmato lettrici e lettori, facendo innamorare, sorridere, disperare e a volte perfino arrabbiare. 





Recensione: Fiabe

 Fiabe di Jacob e Wilhelm Grimm 

Titolo: Fiabe 

Titolo Originale: Kinder - und Hausmärchen 

Autore: Jacob e Wilhelm Grimm 

Genere: Narrativa straniera - Classica 

Prezzo Cartaceo: 19,00 €

Prezzo Ebook: 6,99 €

Pagine: 420

Pubblicazione: 2017

Editore: Rizzoli 

Collana: BUR Classici BUR Deluxe 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Nella prefazione alla prima edizione di "Kinder-und Hausmdrchen" i fratelli Grimm definiscono i loro testi "innocenti fiabe per la casa". Difficile crederci vista la truculenza che spesso trabocca da questa raccolta: vendette, malefici, avvelenamenti, poteri occulti, boschi fitti in cui sembra impossibile ritrovare il sentiero perso, atmosfere oscure e tenebrose. Eppure, in queste fiabe riunite e riviste dai due filologi tedeschi, la purezza e l'innocenza infantili sono sempre presenti in quel magico mondo popolato da streghe, gnomi, draghi, fate e diavoli, e si intrecciano con naturalezza agli episodi sinistri. La grande forza liberatoria delle fiabe dei Grimm sta nell'immancabile e crudelissima punizione del "cattivo" e nella rivalsa dei deboli sugli oppressori: una giustizia rigida che non lascia sfumature tra bene e male e che ben rappresenta l'immaginario dissacrante dei Grimm. "Biancaneve", "Cappuccetto rosso", "Pollicino", "Hansel e Gretel", "Cenerentola": sono solo alcune delle "fiabe popolari" elevate dai Grimm a classici della letteratura. 

Recensione: Nella prefazione alla prima edizione di "Kinder-und Hausmärchen" i fratelli Grimm definiscono i loro testi "innocenti fiabe per la casa". 

Difficile crederci vista la truculenza che spesso trabocca da questa raccolta: vendette, malefici, avvelenamenti, poteri occulti, boschi fitti in cui sembra impossibile ritrovare il sentiero perso, atmosfere oscure e tenebrose. 

Eppure, in queste fiabe riunite e riviste dai due filologi tedeschi, la purezza e l'innocenza infantili sono sempre presenti in quel magico mondo popolato da streghe, gnomi, draghi, fate e diavoli, e si intrecciano con naturalezza agli episodi sinistri. 

La grande forza liberatoria delle fiabe dei Grimm sta nell'immancabile e crudelissima punizione del "cattivo" e nella rivalsa dei deboli sugli oppressori: una giustizia rigida che non lascia sfumature tra bene e male e che ben rappresenta l'immaginario dissacrante dei Grimm:  "Biancaneve", "Cappuccetto rosso", "Pollicino", "Hansel e Gretel", "Cenerentola": sono solo alcune delle "fiabe popolari" elevate dai Grimm a classici della letteratura. 




Recensione: Diario - Anne Frank

 Diario di Anne Frank 

Titolo: Diario 

Titolo Originale: Het Achterhuis 

Autore: Anne Frank 

Genere: Narrativa Straniera, Autobiografia

Prezzo Cartaceo: 13,00 €

Prezzo Ebook: 0,99 €

Pagine: 360

Pubblicazione: 2014

Editore: Einaudi 

Collana: Super ET 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione dell'edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti in questi anni.

Recensione: Questo libro è uno di quei libri che chiunque dovrebbe leggere almeno una volta nella vita. 

Fa parte del bagaglio e del tesoro che ognuno dovrebbe portarsi dietro. 

Non solo è una testimonianza di uno dei momenti storici dello scorso secolo più importanti e dolorosi vissuti dall'Europa e dal mondo, ma è soprattutto un'analisi sapiente e perfetta delle emozioni e dei sentimenti, scritta da una ragazzina adolescente. 

Proprio se si pensa a questo, si rimane basiti dalla profondità, dall'introspezione e dalla sensibilità che una ragazza di quell'età aveva, abituati, come siamo nel mondo attuale, a riflettere molto poco anche nell'età adulta. 

Molto emozionante e commovente. 




Recensione: L'accademia del bene e del male

L'accademia del bene e del male di Soman Chainani  

Titolo: L'accademia del bene e del male

Titolo Originale: The school of good and evil 

Autore: Soman Chainani 

Genere: Fantasy 

Prezzo Cartaceo: 11,50 €

Prezzo Ebook: 4,99 €

Pagine: 504

Pubblicazione: 2016 

Editore: Mondadori 

Collana: Oscar bestsellers 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Dentro la foresta primordiale c'è un'Accademia del Bene e del Male. Ci sono due castelli, due teste gemelle: uno benigno e l'altro maligno. Prova a fuggire: le vie son bloccate. L'unica è una storia di fate.

Sophie e Agatha sono da sempre amiche del cuore e non vedono l'ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti neri e informi e il carattere scontroso sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all'Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l'unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una fino alla fine.

Recensione: Questo primo volume mi è piaciuto tantissimo, è stato una boccata d'aria fresca che mi ha tenuta incollata alle pagine. 

La trama è dinamica, fluida e lo stile è semplice, adatto al target di ragazzi a cui è indirizzato questo libro. 

Diverse sono le tematiche racchiuse in queste pagine come la ricerca della propria identità, la bellezza esteriore ed interiore, l'egoismo, la bontà, l'amicizia, ma tra tutte primeggia un quesito: Cos'è il bene? Cos'è il male? Esiste una distinzione netta tra i due? Questa è una tematica presente in molti libri fantasy, ma qui diventa cardine di tutte le vicende che si susseguono. 

Secondo me il pensiero di Soman Chainani è simile al pensiero di Italo Calvino che emerge da "Il visconte dimezzato". 

Sembra un paragone un po' azzardato vero? Eppure entrambi ritengono che l'uomo non è mai solo buono o solo cattivo, ma è un miscuglio di queste due condotte morali che possono più o meno prevalere sull'altra, un po' come il simbolo della filosofia cinese dello yin e lo yang. 

Se siete in cerca di una lettura che vi conquisti e che vi faccia riflettere, questa saga fa per voi.


Principessa o strega? Non sempre si può scegliere...







Recensione: La fattoria degli animali

 La fattoria degli animali di George Orwell 

Titolo: La fattoria degli animali

Titolo Originale: Animal Farm

Autore: George Orwell 

Genere: Narrativa straniera. Classica 

Prezzo Cartaceo: 8,50 €

Prezzo Ebook: 4,99 €

Pagine: 138 

Pubblicazione: 2021

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale economica. i classici 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: È uno dei romanzi più famosi del Novecento, grande metafora di ogni regime totalitario. Eppure l'ispirazione per quest'opera nacque da un episodio molto concreto: "Un giorno, mentre percorrevo uno stretto sentiero vidi un bambino di forse una decina d'anni che teneva per le briglie un cavallo da tiro enorme, e ogni volta che questo cercava di voltarsi il bambino lo frustava. In quel momento mi ritrovai a pensare che se certi animali avessero coscienza della loro forza, noi non avremmo più alcun potere su di loro, e pensai pure che gli uomini sfruttano gli animali in modo assai simile a quello in cui i ricchi sfruttano il proletariato". Prende così vita "Fattoria degli animali", storia di animali che sovvertono l'ordine costituito per instaurare un regime basato sull'uguaglianza e sulla parità di diritti e doveri. Ma la loro utopia egualitaria deraglia rapidamente e, come nella Russia stalinista che Orwell aveva in mente mentre scriveva, ben presto un gruppo - i maiali, guidati da Napoleon e Snowball - prende il sopravvento e si impone sugli altri con una prepotenza che sfocerà presto in brutalità. Una storia che, trasfigurando le vicende dell'Unione Sovietica attraverso la lente della favola, parla al lettore con un'immediatezza capace di toccare il nucleo più prezioso che abita in ciascuno di noi: quello che non esita a insorgere di fronte al sopruso e all'ingiustizia.

Recensione: Ad un secolo di distanza dalla rivoluzione d’ottobre leggere questo piccolo romanzo di Orwell continua a lasciare l’amaro in bocca, poiché “La fattoria degli animali” altro non è se non una tristissima rappresentazione della fine della più grande illusione che aveva caratterizzato il passaggio dal XIX° al XX° secolo, ossia che fosse possibile realizzare un’alternativa alle diseguaglianze della società capitalistica, un nuovo paradigma dei rapporti umani in grado di anteporre la giustizia sociale e la condivisione di un patrimonio comune agli egoismi individuali. 

Tale possibilità, ancora una volta e (probabilmente) per sempre, è stata negata dalla brutale realtà della storia. 

Al di là della vivida satira della ferocia stalinista, ciò che Orwell sembra voler evidenziare è soprattutto l’incapacità delle collettività sociali di difendersi dalle derive autoritarie e demagogiche e di determinarsi secondo modalità ispirate alla cooperazione ed alla non violenza. 

In questo senso “La fattoria degli animali” travalica l’allegoria del bolscevismo sovietico e diviene qualche cosa in più: una riflessione sul potere politico e sulla sua “naturale” tendenza a strutturarsi in senso oligarchico ed al contempo populista, sia nei regimi autoritari o totalitari che in quelli liberal – democratici i quali ultimi, pur tuttavia, continuano a costituire il “male minore”.


«Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri.»





Recensione: Dracula

Dracula di Bram Stoker 

Titolo: Dracula

Autore: Bram Stoker 

Genere: Horror e Narrativa gotica classica 

Prezzo Cartaceo: 10,00 €

Prezzo Ebook: 3,99 €

Pagine: 535

Pubblicazione: 2015

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale economica. i classici 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: «Basta l'inizio: con questo Jonathan Harker, procuratore legale in quel di Exeter, che arriva in Transilvania, e si trova immediatamente avvolto in un clima di mistero e di scongiuri, fino a che di notte, tra lontani lupi che ululano e cavalli dalle narici infuocate, arriva in un castello dove un signore vestito di nero, dagli occhi troppo rossi e dai denti troppo bianchi... e il gioco è fatto! Impossibile uscire da quel clima, impossibile allentare la tensione, e non seguire con ansia partecipe la sorte di quei personaggi. Perché, bene o male, questo dandy dalla tetra figura ci attira e ci spaventa al tempo stesso (come tutto ciò che è peccato o che ci fa ingrassare); perché Mina diventa l'oggetto di tutte le nostre preoccupazioni; perché del professor Van Helsing sposiamo l'indefessa fede nell'inconoscibile e nel mistero, e la sua integerrima crociata contro il Maligno; perché la schermaglia tra Dracula che architetta il suo ritorno a casa e gli altri che ne svelano a una a una le mosse finisce con l'appassionarci e con il coinvolgerci come per una partita a scacchi; fino allo strepitoso finale, quando le tre diverse pattuglie dei 'cacciatori' convergono, con un ritmo che ricorda quasi lo stretto di una fuga per organo o l''arrivano i nostri' dei migliori film western, a sbarrare al Vampiro la strada verso il castello della sua sicurezza.» (dalla Prefazione di Luigi Lunari).

Recensione: "Dracula" è una storia affascinante e senza tempo.

Si tratta di un romanzo in cui le vicende dei protagonisti si susseguono in forma epistolare.

I caratteri dei personaggi sono delineati in maniera precisa e dettagliata.

Ho amato questo romanzo dall'inizio alla fine, è  un grande classico che credo che rileggerò più avanti.

I valori fondamentali del romanzo, che emergono in maniera decisa lungo tutto il racconto sono l'amore, l'amicizia, la fiducia.

Su questi si innesta il romanzo gotico, l'incontro dei personaggi con il Conte Dracula, il viaggio e l'avventura.

L'atmosfera inquietante e tenebrosa della Transilvania e la descrizione di Dracula come uomo e come mostro sono esempi di altissima letteratura Gotica.

Un grande classico da non perdere!


«State a sentirli, i figli della notte! Questa è la loro musica!»





Recensione: SPQR. Storia dell'antica Roma

 SPQR. Storia dell'antica Roma di Mary Beard 

Titolo: SPRQ. Storia dell'antica Roma 

Titolo Originale: SPQR 

Autore: Mary Beard 

Genere: Storia e Archeologia 

Prezzo Cartaceo: 16,50 €

Prezzo Ebook: 7,99 €

Pagine: 554 

Pubblicazione: 2017 

Editore: Mondadori 

Collana: Oscar Storia 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Nel 212 d.C., con un decreto dell'imperatore Caracalla, veniva concessa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'impero. Una decisione rivoluzionaria, che tuttavia portava a termine un processo avviato quasi mille anni prima da Romolo, il leggendario fondatore di Roma, il quale, con un gesto inconsueto per le civiltà antiche, aveva invitato gli stranieri, i diseredati, i profughi e gli esiliati a unirsi a lui, trasformandoli di fatto in cittadini romani. Fu questa disponibilità ad accogliere nuovi arrivati a fare di un piccolo e insignificante villaggio sorto sulle rive del Tevere una potenza in grado di dominare un territorio che si estendeva dalla Spagna alla Siria, dalla Germania al Sahara? A partire da questo interrogativo, Mary Beard in "SPQR" ci offre una nuova visione della storia di Roma, una storia caratterizzata da incredibili miti fondativi e grandi istituzioni politiche e sociali, da straordinarie conquiste militari e stupefacenti opere architettoniche, nonché, naturalmente, dalle gesta delle personalità più celebri del mondo romano. Ma anche una storia che le innumerevoli testimonianze, non solo letterarie, ci consentono di conoscere fin nei minimi dettagli, rendendoci partecipi della vita quotidiana - quasi sempre difficile - della gente comune, degli intrighi e delle lotte per il potere, delle atroci violenze che accompagnavano le imprese belliche, come pure dell'estrema vitalità e grandezza di un mondo globalizzato e in perpetuo movimento.

Recensione: E' spesso comune leggere testi di storia antica alla ricerca di quel di più che normalmente non danno tante precise ma aride esposizioni di fatti rigorosamente concatenati da una pur attenta esposizione. 

L'autrice in questo caso sa avvincere il lettore poiche' , accanto ad un approccio "cronologico" innovativo (si parte dalla seduta in senato del 63 a.C. in cui Cicerone denuncia per la prima volta Catilina,e si retrocede per poi avanzare), emerge subito il carattere "antropologico" della ricerca mirante a comprendere i fatti dall'interno. 

In questo senso il libro è una vera miniera di idee che appassionano e aprono a punti di vista inaspettati. 

Non manca neanche il coraggio di mantenersi al di fuori dei punti di vista tradizionali (rivalutazione parziale di figure storiche controverse e posizioni strutturali interessanti sugli imperatori nel loro complesso). 

In definitiva una lettura da consigliare a coloro che sono interessati all'argomento e cercano testi innovativi.




Recensione: Le sorelle Donguri

 Le sorelle donguri di Banana Yoshimoto 

Titolo: Le sorelle Donguri

Titolo Originale: Donguri Shimai 

Autore: Banana Yoshimoto 

Genere: Narrativa Straniera

Prezzo Cartaceo: 8,00 € 

Prezzo Ebook: 5,99 €

Pagine: 112

Pubblicazione: 2020 

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale economica 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Rimaste orfane, Guriko e Donko gestiscono un sito di posta del cuore che si chiama Le sorelle Donguri (donguri significa ghianda in giapponese). Donko è tanto energica e indipendente quanto la sorella è solitaria e taciturna. Questo fino a quando Guriko riceve il messaggio di una donna che le scrive del dolore per la perdita del marito, parole che inducono Guriko a ripensare al suo primo amore, Mugi, incontrato ai tempi della scuola e poi sparito nel nulla. Segretamente cova da sempre il desiderio e la speranza di ritrovarlo, decide allora di interrompere la sua clausura e di andare a cercarlo. Attraverso la voce narrante di Guriko, Banana Yoshimoto affronta temi quali la perdita e il superamento del dolore, ponendo l'accento sul potere salvifico della condivisione e sulla capacità dei sogni di sciogliere tensioni e problemi.

Recensione: Donko e Guriko sono due sorelle, due animi complementari legate da un cordone ombelicale inscindibile che inizia dai loro stessi nomi, la cui unione forma la parola “donguri”, che in giapponese significa “ghianda”.

Donko, animo forte, è indipendente e a tratti ribelle, sembra quasi stonare con l’animo di Guriko, che invece trascorre la sua vita nel turbinio delle riflessioni sull’esistenza e dal rapporto con la realtà che la circonda.

Banana Yoshimoto dipinge, con i suoi occhi, un quadro nel quale dialogano sogni e vicende reali: le scene sono veritiere e la scrittura è fotografica, lo stile limpido e l’intera scena induce il lettore alla meditazione, all’introspezione e all’ascolto delle voci che provengono dai ricordi e che ci inducono a confrontarci con il presente.

Nei romanzi brevi dell' autrice è frequente imbattersi nella perdita degli affetti, spesso a causa della morte prematura.

Eppure, le sue parole cullano rasserenando e donando dolcezza. 

E io sono grande fan da sempre di questa scrittrice, un libro che consiglio. 





Recensione: Dune

 Dune di Frank Herbert  

Titolo: Dune

Titolo Originale: Dune 

Autore: Frank Herbert 

Genere: Fantascienza 

Prezzo Cartaceo: 22,00 €

Pagine: 636

Pubblicazione: 2021 

Editore: Fanucci 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: 

Con Dune Frank Herbert inaugura la serie di romanzi divenuti ormai di culto, che segneranno in maniera indelebile l'immaginario fantascientifico letterario e cinematografico degli anni successivi.

Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell'Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell'Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell'ambìto pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l'ordine dell'Impero, l'inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.

Recensione: Nulla da dire sul romanzo in sé, che è un capolavoro da leggere assolutamente. Sto apprezzando molto questa edizione perché sono state cambiate alcune cose che avrebbero potuto risultare spiacevoli, in particolare: i pensieri dei personaggi sono stati messi finalmente in corsivo, e alcune parole sono state modernizzate.

Tutto questo rende la lettura molto più scorrevole. 

E' diventato uno dei miei libri preferiti, sicuramente andrò avanti con la serie di libri. 






Recensione: Midnight Sun

 Midnight Sun di Stephenie Meyer 

Titolo: Midnight Sun

Titolo Originale: Midnight Sun

Autore: Stephenie Meyer 

Genere: Young Adult 

Prezzo Cartaceo: 20,00 €

Prezzo Ebook: 11,99 €

Pagine: 782 

Pubblicazione: 2020

Editore: Fazi

Collana: Lain ya 

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d'amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest'attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun. Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L'incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo? Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell'amore immortale. 

Recensione: Ho amato questo libro e non vedevo l'ora di leggerlo perchè amo vedere la relazione e i sentimenti dal punto di vista maschile.

L'idea di uomo virile e protettore si mescola anche col suo lato romantico e sensibile, una combo che personalmente adoro.

Credo che il libro poteva essere un pochino più corto ma, nel complesso, l' ho adorato tanto. 

Un libro che mi è piaciuto davvero tanto e che consiglio vivamente la lettura. 


Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l'opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l'altra, un'impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano.



Recensione: Una bambina cattiva

 Una bambina cattiva di Zoje Stage 

Titolo: Una bambina cattiva 

Titolo Originale: Baby Teeth 

Autore: Zoje Stage 

Genere: Thriller 

Prezzo Cartaceo: 4,90 €

Prezzo Ebook: 4,99 €

Pagine: 384

Pubblicazione: 2021

Editore: Newton Compton Editori 

Collana: Gli insuperabili Gold 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Per Suzette Jensen la nascita di Hanna è stata una benedizione. Le sue condizioni di salute sembravano escludere la possibilità di una gravidanza, ma alla fine lei e suo marito Alex hanno ottenuto la famiglia che avevano sempre desiderato. Hanna, però, a sette anni non ha ancora pronunciato neppure una parola. È riuscita farsi espellere da tutte le scuole in cui l'hanno mandata, costringendo Suzette a seguirla a casa. Hanna è una bambina difficile. Capricciosa, aggressiva, diventa ogni giorno più ostile. L'unico momento in cui sembra calmarsi è quando suo padre è presente. Agli occhi di Alex, Hanna è il, ritratto della brava bambina, un angioletto innocente che ha bisogno di affetto per sbloccarsi. Eppure Suzette sa che c'è molto di più. Sente che sua figlia non la ama, e sospetta che covi un odio viscerale nei suoi confronti. Un odio che peggiora fino a diventare una vera e propria minaccia.

Recensione:  Una madre che prova sia amore che odio verso la figlia.

E con le sue ragioni.

Una bambina a cui mancano empatia e socialità e per la quale ogni mezzo è "neutro" per risolvere le sue questioni. 

Gli esseri umani sono portatori sani o insani di contraddizioni e di sentimenti ambigui e decisamente, a volte, contrapposti. 

Si tratta di un libro Thriller, non un saggio sui rapporti sfasati e impari nella famiglia, dovuti spesso a caratteristiche psicologiche dei componenti. 

La scrittura è sicura e coinvolgente.



Recensione: L'inferno su Roma

 L'inferno su Roma di Alberto Angela  

Titolo: L'inferno su Roma 

Autore: Alberto Angela 

Genere: Storia e Archeologia 

Prezzo Cartaceo: 19,50 €

Prezzo Ebook: 10,99 €

Pagine: 354

Pubblicazione: 2021 

Editore: HarperCollins Italia 

Valutazione: ⭐⭐⭐ 

Trama: Nella calda sera del 18 luglio 64 d.C. parte dal Circo Massimo un piccolo incendio che nel giro di poco tempo cresce e si alimenta come una belva feroce, divorando la città di Roma per nove terrificanti giorni. I vigiles faranno di tutto per salvare le persone dalle fiamme, ma non sarà affatto facile e i danni saranno immensi. In questo nuovo volume della Trilogia di Nerone Alberto Angela si concentra sul Grande incendio, facendo vivere una a una le giornate che hanno sconvolto il mondo dell'epoca. Per ricostruire questo evento, l'autore si è basato non solo su dati archeologici e fonti antiche – i "testimoni" dell'epoca –, ma si è avvalso anche della consulenza di meteorologi ed esperti del fuoco. Un racconto storico scritto con un incredibile stile cinematografico in grado di trasportare il lettore nel cuore di una delle più grandi tragedie dell'antichità. 

Recensione: Secondo capitolo di un evento molto conosciuto ma probabilmente non approfonditamente dalla gente comune. La storia entra nel vivo e Alberto Angela sa come tenere il lettore con se. Si proprio con se, perchè la sua narrazione è un viaggio descritto nel dettaglio con grande semplicità,alla portata di tutti e pertanto coinvolgente e mai noioso. L'autore sottolinea più volte un aspetto molto importante ed effettivamente non considerato da noi abitanti del presente: l'incendio di Roma ha provocato molte morti in modo atroce, proprio come le tragedie per noi più sentite. E proprio attraverso questi termini di paragone, il lettore prende coscienza della tragedia avvenuta nel 64 d.C. 

In questo nuovo volume della Trilogia di Nerone Alberto Angela si concentra sul Grande incendio, facendo vivere una a una le giornate che hanno sconvolto il mondo dell'epoca.




Recensione: L'ultimo giorno di Roma

 L'ultimo giorno di Roma di Alberto Angela 

Titolo: L'ultimo giorno di Roma 

Autore: Alberto Angela 

Genere: Storia e Archeologia 

Prezzo Cartaceo: 18,50 €

Prezzo Ebook: 9,99 € 

Pagine: 352

Pubblicazione: 2020

Editore: HarperCollins Italia 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell'epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l'ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all'ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi.

Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C. Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere.

«Non solo fuoco, L'ultimo giorno di Roma è proprio un viaggio a tutto tondo nell'epoca di Nerone» - Matteo Sacchi, il Giornale

«Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d'acqua di una fontana, l'abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante.»

Recensione: Primo libro di una trilogia che illustra e descrive l'antica Roma nell'anno 64 d.C. anche questa volta Alberto Angela ha colpito nel segno. Con questo libro, come negli altri, racconta la storia di Roma come se fosse un viaggio nella vita di alcuni abitanti, presentandoci il tutto come un racconto. L'autore mischia storia e narrativa in un libro che finalmente ci porta alla scoperta approfondita di quello che accadde durante l'incendio che devastò Roma sotto l'impero del famigerato Nerone, riscoprendo verità che spesso vengono celate dalla storia e sfatando miti che i libri di storia continuano a perpetrarci. Personalmente ho trovato la lettura scorrevole e coinvolgente, nonché piacevole tanto da finirla in pochi giorni.

Roma, sabato 18 luglio 64 d.C. È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore. 



Recensione: Io non ho paura

  Io non ho paura di Niccolò Ammaniti Titolo: Io non ho paura Autore: Niccolò Ammaniti Genere: Narrativa Italiana Prezzo Cartaceo: € 14,00 P...