SPQR. Storia dell'antica Roma di Mary Beard
Titolo: SPRQ. Storia dell'antica Roma
Titolo Originale: SPQR
Autore: Mary Beard
Genere: Storia e Archeologia
Prezzo Cartaceo: 16,50 €
Prezzo Ebook: 7,99 €
Pagine: 554
Pubblicazione: 2017
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Storia
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Nel 212 d.C., con un decreto dell'imperatore Caracalla, veniva concessa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'impero. Una decisione rivoluzionaria, che tuttavia portava a termine un processo avviato quasi mille anni prima da Romolo, il leggendario fondatore di Roma, il quale, con un gesto inconsueto per le civiltà antiche, aveva invitato gli stranieri, i diseredati, i profughi e gli esiliati a unirsi a lui, trasformandoli di fatto in cittadini romani. Fu questa disponibilità ad accogliere nuovi arrivati a fare di un piccolo e insignificante villaggio sorto sulle rive del Tevere una potenza in grado di dominare un territorio che si estendeva dalla Spagna alla Siria, dalla Germania al Sahara? A partire da questo interrogativo, Mary Beard in "SPQR" ci offre una nuova visione della storia di Roma, una storia caratterizzata da incredibili miti fondativi e grandi istituzioni politiche e sociali, da straordinarie conquiste militari e stupefacenti opere architettoniche, nonché, naturalmente, dalle gesta delle personalità più celebri del mondo romano. Ma anche una storia che le innumerevoli testimonianze, non solo letterarie, ci consentono di conoscere fin nei minimi dettagli, rendendoci partecipi della vita quotidiana - quasi sempre difficile - della gente comune, degli intrighi e delle lotte per il potere, delle atroci violenze che accompagnavano le imprese belliche, come pure dell'estrema vitalità e grandezza di un mondo globalizzato e in perpetuo movimento.
Recensione: E' spesso comune leggere testi di storia antica alla ricerca di quel di più che normalmente non danno tante precise ma aride esposizioni di fatti rigorosamente concatenati da una pur attenta esposizione.
L'autrice in questo caso sa avvincere il lettore poiche' , accanto ad un approccio "cronologico" innovativo (si parte dalla seduta in senato del 63 a.C. in cui Cicerone denuncia per la prima volta Catilina,e si retrocede per poi avanzare), emerge subito il carattere "antropologico" della ricerca mirante a comprendere i fatti dall'interno.
In questo senso il libro è una vera miniera di idee che appassionano e aprono a punti di vista inaspettati.
Non manca neanche il coraggio di mantenersi al di fuori dei punti di vista tradizionali (rivalutazione parziale di figure storiche controverse e posizioni strutturali interessanti sugli imperatori nel loro complesso).
In definitiva una lettura da consigliare a coloro che sono interessati all'argomento e cercano testi innovativi.
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