L'accademia del bene e del male di Soman Chainani
Titolo: L'accademia del bene e del male
Titolo Originale: The school of good and evil
Autore: Soman Chainani
Genere: Fantasy
Prezzo Cartaceo: 11,50 €
Prezzo Ebook: 4,99 €
Pagine: 504
Pubblicazione: 2016
Editore: Mondadori
Collana: Oscar bestsellers
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Dentro la foresta primordiale c'è un'Accademia del Bene e del Male. Ci sono due castelli, due teste gemelle: uno benigno e l'altro maligno. Prova a fuggire: le vie son bloccate. L'unica è una storia di fate.
Sophie e Agatha sono da sempre amiche del cuore e non vedono l'ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti neri e informi e il carattere scontroso sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all'Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l'unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una fino alla fine.
Recensione: Questo primo volume mi è piaciuto tantissimo, è stato una boccata d'aria fresca che mi ha tenuta incollata alle pagine.
La trama è dinamica, fluida e lo stile è semplice, adatto al target di ragazzi a cui è indirizzato questo libro.
Diverse sono le tematiche racchiuse in queste pagine come la ricerca della propria identità, la bellezza esteriore ed interiore, l'egoismo, la bontà, l'amicizia, ma tra tutte primeggia un quesito: Cos'è il bene? Cos'è il male? Esiste una distinzione netta tra i due? Questa è una tematica presente in molti libri fantasy, ma qui diventa cardine di tutte le vicende che si susseguono.
Secondo me il pensiero di Soman Chainani è simile al pensiero di Italo Calvino che emerge da "Il visconte dimezzato".
Sembra un paragone un po' azzardato vero? Eppure entrambi ritengono che l'uomo non è mai solo buono o solo cattivo, ma è un miscuglio di queste due condotte morali che possono più o meno prevalere sull'altra, un po' come il simbolo della filosofia cinese dello yin e lo yang.
Se siete in cerca di una lettura che vi conquisti e che vi faccia riflettere, questa saga fa per voi.
Principessa o strega? Non sempre si può scegliere...
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