Recensione: L'ultimo giorno di Roma

 L'ultimo giorno di Roma di Alberto Angela 

Titolo: L'ultimo giorno di Roma 

Autore: Alberto Angela 

Genere: Storia e Archeologia 

Prezzo Cartaceo: 18,50 €

Prezzo Ebook: 9,99 € 

Pagine: 352

Pubblicazione: 2020

Editore: HarperCollins Italia 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell'epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l'ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all'ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi.

Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C. Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere.

«Non solo fuoco, L'ultimo giorno di Roma è proprio un viaggio a tutto tondo nell'epoca di Nerone» - Matteo Sacchi, il Giornale

«Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d'acqua di una fontana, l'abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante.»

Recensione: Primo libro di una trilogia che illustra e descrive l'antica Roma nell'anno 64 d.C. anche questa volta Alberto Angela ha colpito nel segno. Con questo libro, come negli altri, racconta la storia di Roma come se fosse un viaggio nella vita di alcuni abitanti, presentandoci il tutto come un racconto. L'autore mischia storia e narrativa in un libro che finalmente ci porta alla scoperta approfondita di quello che accadde durante l'incendio che devastò Roma sotto l'impero del famigerato Nerone, riscoprendo verità che spesso vengono celate dalla storia e sfatando miti che i libri di storia continuano a perpetrarci. Personalmente ho trovato la lettura scorrevole e coinvolgente, nonché piacevole tanto da finirla in pochi giorni.

Roma, sabato 18 luglio 64 d.C. È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore. 



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