Io non ho paura di Niccolò Ammaniti
Titolo: Io non ho paura
Autore: Niccolò Ammaniti
Genere: Narrativa Italiana
Prezzo Cartaceo: € 14,00
Prezzo Ebook: € 8,99
Pagine: 230
Pubblicazione: 6 giugno 2011
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Valutazione: ⭐⭐⭐
Trama: In questo romanzo Niccolò Ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da Clive Barker alle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. In questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, Ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell'amicizia e il dramma del tradimento.
Recensione: È ambientato in un piccolo paese del sud dell’Italia, il protagonista, che racconta la storia in prima persona, è Michele Amitrano, un bambino di nove anni. La storia comincia parlando di un semplice gruppetto di amici: Salvatore, il cosiddetto “Teschio”, Barbara e la sorellina Maria. Loro erano abituati ad andare a fare spedizioni intorno alla cittadinella di Acqua Traverse ma non si sarebbero mai aspettati di scoprire un segreto così stravolgente da cambiare la vita e la concezione di essa di uno di loro, Michele.
È scritto con un linguaggio crudo, senza sottointesi, con frasi brevi e semplici, che trasmettono immediatamente le emozioni. I pochi personaggi del racconto sono stati ben descritti e ciò mi è piaciuto molto perché grazie a questo abbiamo potuto giudicare noi stessi da che parte schierarci e sapere di chi dubitare. Devo dire che ormai mi ero affezionata ai personaggi, a tal punto da rattristarmi alla fine dell’ultima pagina.
Capolavoro e romanzo più famoso di Niccolò Ammaniti, il quale è stato in grado di tenermi con gli occhi incollati alle pagine fino alla fine. La storia è raccontata in maniera lineare, non vi sono salti avanti o indietro nel tempo e tutti i passaggi chiave del racconto sono chiari. Il narratore, da come si evince attraverso qualche frase, racconta la storia dal futuro, quasi come se fosse un ricordo che sta condividendo con i lettori. Il racconto non manca di momenti di tensione che mi hanno fatto calare perfettamente all’interno della storia al punto da sperare per il meglio insieme ai protagonisti. Il finale scelto può lasciare il lettore con alcune domande che gli aleggiano nella testa, tuttavia si può immaginare quanto accada successivamente alle ultime righe.
Mi sento di consigliare fortemente questa lettura dal momento che è scritta in maniera semplice ed è molto leggera da affrontare.
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