Recensione: Il libro dei cinque anelli

 Il libro dei cinque anelli di Musashi Miyamoto 

Titolo: Il libro dei cinque anelli 

Titolo Originale: Gorin no sho 

Autore: Musashi Miyamoto 

Genere: Saggio (Difesa personale, Arti marziali) 

Prezzo Cartaceo: € 8,00

Prezzo Ebook: € 5,99

Pagine: 160

Pubblicazione: 22 ottobre 2022

Editore: Feltrinelli 

Collana: Universale economica oriente 

Valutazione: ⭐⭐

Trama: Noto anche con il titolo "Il Libro dei Cinque elementi", poiché i cinque capitoli che lo formano recano il nome dei cinque elementi costitutivi del mondo - Terra, Acqua, Fuoco, Aria e Vuoto -, questo volume è la sintesi di tutta l'esperienza del maestro di spada Miyamoto Musashi. Ciascuno dei cinque elementi incarna una forma di strategia e chi li padroneggia alla perfezione è pertanto un samurai invincibile. Secondo Musashi il guerriero deve affrontare qualsiasi situazione della vita con la stessa impostazione mentale con cui scende in battaglia: la sua prima raccomandazione è di conoscere a fondo il proprio nemico, per preparare il terreno e prevenirne l'iniziativa. Inoltre, un'importanza cruciale assumono le tecniche psicologiche, per vincere l'avversario piegandone la mente. Non a caso, quest'opera viene frequentemente accostata a "L'arte della guerra" di Sun Tzu: come il classico di strategia militare cinese, ha la capacità di parlare a tutti coloro che perseguono un obiettivo o devono superare delle difficoltà, nella vita come nel lavoro. La presente edizione è tradotta dal giapponese ed è corredata da un'appendice contenente il Dokkodo, ovvero La Via da seguire da soli, il brevissimo manoscritto terminato pochi giorni prima di morire, in cui Musashi condensava in ventun precetti la propria eredità spirituale.

Recensione: Il "Gorin no sho" è un'opera famosa e interessante, però questa versione è qualitativamente pessima.

Il testo originale, piuttosto breve, è stato tradotto male, con errori di sintassi e punteggiatura (per altro non viene esplicitata quale sia l'edizione originale che è stata qui tradotta).

Le note al testo sono spesso inutili o ripetono alla lettera quanto scritto nel glossario alla fine, che per altro include termini che nel libro non appaiono nemmeno.

Due dei termini che compaiono più spesso sono "il bushido" e "la nonmente". "Bushido" è stato inventato due o tre secoli dopo la morte di Miyamoto Musashi e quindi non compare mai nell'originale; la "nonmente", spiegata più volte come "stato di totale attenzione", sarebbe la resa di "munenmusō" (riportato erroneamente come "munen-musho") che significa "agire senza pensarci su".

Vi sono circa 60 pagine di introduzione delle due curatrici, che rendono questo libriccino una mattonata.

E' un trattato sui principi della strategia e dell' azione che sono nella natura dell'essere umano, indipendentemente dalla geografia, politica, religione.

Lettura non scorrevole.

Nella breve biografia di Miyamoto Musashi sono presenti molti aneddoti curiosi, ma non vi è nessun riferimento bibliografico alle fonti e non si capisce se siano quindi frutto di fantasia.








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