Recensione: Angeli e Demoni

 Angeli e Demoni di Dan Brown

Titolo: Angeli e Demoni

Titolo Originale: Angels and Demons

Autore: Dan Brown

Genere: Thriller 

Prezzo Cartaceo: € 15,50

Prezzo Ebook: € 8,99

Pagine: 564

Pubblicazione: 14 gennaio 2022

Editore: Mondadori

Collana: Oscar Bestsellers 

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Marchiati a fuoco prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di Roma: è la sorte che toccava agli Illuminati, l'antica setta di scienziati perseguitata dalla Chiesa cattolica. Un rituale crudele che Robert Langdon riconosce sul cadavere orrendamente mutilato di un uomo nei laboratori del CERN di Ginevra. Uno scienziato che ha difeso fino all'ultimo il segreto di un'arma sperimentale di inaudite capacità distruttive, rubata e nascosta nei sotterranei del Vaticano, dove è in corso il conclave per l'elezione del nuovo papa. Ma nelle intenzioni degli assassini la cattedra di San Pietro è destinata a rimanere vacante per sempre: solo il potere della Scienza regnerà. Sulle spalle di Langdon grava un difficile compito: interpretare il disegno delle cripte progettate da Galileo e Bernini, trovare il nascondiglio dell'ordigno e salvare il Vaticano.

Recensione:  Angeli e Demoni è uno dei libri di Dan Brown facente parte del filone dedicato al personaggio di Langdon.

Nella prima parte del libro sembra di leggere "Il codice da Vinci" con un'ambientazione differente; ma dopo queste eccessive somiglianze vanno scemando fino a scomparire definitivamente.

La "storia" è avvincente e sensazionalmente coinvolgente, mentre si legge il libro sembra di conoscere da una vita i suoi personaggi e non si riesce a staccargli gli occhi da dosso.

In questo libro viene mischiata la ricerca scientifica del Cern in svizzera e l'oscuro passato della chiesa, vengono portati alla luce misteri a lungo celati e nemici ai più sconosciuti.

Insomma il solito romanzo che ha fatto di Dan Brown uno degli autori più letti e amati al mondo.

Come al solito i suoi romanzi ti catturano tra le righe dei suoi libri e quasi senti d'essere con il protagonista a vivere le vicende che vive lui. 




Recensione: Vento Scomposto

 Vento Scomposto di Simonetta Agnello Hornby 

Titolo: Vento scomposto

Autore: Simonetta Agnello Hornby

Genere: Narrativa Italiana 

Prezzo Cartaceo: € 14,00

Prezzo Ebook: € 7,99

Pagine: 416

Pubblicazione: 2014

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale Economica

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: I coniugi Pitt si sono appena trasferiti nella loro nuova casa nell'elegante quartiere di Kensington. Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante, "normale". E tuttavia qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy legge nei comportamenti della bambina turbamento e disagio. Sembrerebbe soltanto una seccatura, invece per Mike Pitt è l'inizio di un incubo. Per uscire dal labirinto di accuse che lo mettono con le spalle al muro si rivolge a Steve Booth, avvocato specializzato in diritto di famiglia abituato a confrontarsi con la clientela disagiata e multietnica di Brixton. Mentre Jenny continua a ripetere che "Lucy sta benissimo" e crede fermamente nell'innocenza del marito - cosa che esaspera il clima di sospetto e l'ostilità dei servizi sociali -, Steve Booth e il suo studio devono muoversi in una ragnatela di accuse che si infittisce di giorno in giorno, in un gioco sempre più paradossale di ambiguità e ossessioni. Romanzo giudiziario e di costume, thriller sociale e familiare in cui innocenza e colpevolezza si dividono la scena fino all'ultima pagina, "Vento scomposto" sorprende i lettori di Simonetta Agnello Hornby per il teatro contemporaneo della vicenda, una Londra di interni alto-borghesi e appartamenti di periferia, di aule di tribunale, parchi, strade e mercati.

Recensione: Questo romanzo è completamente diverso dalle prime tre opere della scrittrice, dalla Sicilia con passione in affreschi di famiglia e storie di donne dal passato misterioso all’Inghilterra di oggi, in un contesto forense e di dibattimenti giuridici; storia di costume e inchiesta sociale si frappongono e rilevano le competenze precipue della scrittrice, la quale si muove su un terreno usuale con stile e perizia specifica.

Si alternano gli ambienti alto-borghesi e i quartieri di periferia, le aule di tribunale e i luoghi cittadini quali mercati, giardini.

Il romanzo è costruito sulle esperienze di giurista dell’autrice, attinge ad un materiale sociale e umano che conosce nei loro intimi conflitti famigliari.

E’ l’occhio dell’esperto quello che si compenetra in questa umanità in bilico tra innocenza e colpevolezza, è l’osservatorio privilegiato della giustizia che si basa su prove, ma anche su pregiudizi, sospetti o intuizioni fuorvianti, è lo stile specialistico scevro da architetture metaforiche e soluzioni linguistiche fantasiose e permeate da molteplici variazioni.

Ne risulta una storia fredda non particolarmente ricca di patos e tensione, i frammenti di vite rappresentati sono ridotti a clienti con cui non solidarizzare, ma piuttosto risolverne tecnicamente le problematiche. 

Non traspare l’anima della scrittrice, ma la competenza disciplinare e il distacco professionale di chi opera in uno specifico settore.

Simonetta nella trilogia precedente aveva abituato noi lettori a storie insaporite da un linguaggio duttile, ricco di sfumature, laddove la libertà espressiva coglie l’ineffabile, l’immanenza dell’esistenza senza la presunzione di decretarne il valore di verità; ma in questa opera prevale l’oggettività dei fatti, la necessità di regolare la molteplicità degli eventi, quando sono alterati dalla fallacità e dalla vulnerabilità umane.

Consiglio la lettura di questo libro! 




Recensione: Il tiranno di Roma

 Il tiranno di Roma di Andrea Frediani

Titolo: Il tiranno di Roma

Autore: Andrea Frediani

Genere: Narrativa Italiana - Ambientazione Storica

Prezzo Cartaceo: € 0,99

Prezzo Ebook: € 4,99

Pagine: 128 

Pubblicazione: 2013

Editore: Newton Compton Editori

Collana: Live

Valutazione: ⭐⭐

Trama: La vita di Crisso, schiavo fin da bambino, viene sconvolta dall'arrivo, nel latifondo in cui lavora, di Gaio Mario, il vecchio condottiero tornato dall'esilio cui l'ha costretto Silla. Mario lo arruola tra le sue celebri e sanguinarie guardie del corpo, promettendogli la libertà se lo aiuterà nell'impresa di riconquistare Roma e raggiungere il suo settimo consolato. Crisso aderisce entusiasta e partecipa all'assedio dell'Urbe, che si sviluppa per un'intera estate tra battaglie, pestilenze e blocchi dei rifornimenti. Ma all'interno della città assediata il senato è convinto a resistere dal console Gaio Ottavio, tenace sostenitore dell'ordine costituito, determinato e coraggioso. La sua schiava domestica, Giunilla, lo ammira e lo sostiene fino in fondo, ma alla fine gli assediati devono cedere e permettere l'ingresso di Mario in città, cui seguono giorni di terrore, di stragi e vendette. I destini di Crisso e Giunilla si intrecciano in una spirale sempre più drammatica, che determinerà un nuovo futuro per il giovane schiavo. Uno degli episodi più intensi della storia di Roma e delle guerre civili, riletto attraverso gli occhi di due schiavi arruolati nelle opposte fazioni.

Recensione: a conoscenza approfondita della storia e dei costumi di un'epoca, non sono sufficienti per ottenere un buon romanzo, e questo è chiaro.

In “Il tiranno di roma” Andrea Frediani vuole a tutti i costi dimostrare di aver studiato: lo ha fatto, sicuramente, ma non basta

Lo spunto non è male, la trama poteva essere interessante, peccato che Frediani si perda nei milioni di dettagli su strategie militari e politiche che affondano i personaggi e non sono utili all’intreccio.
Se poi consideriamo che i POV sono quelli di due schiavi la struttura rivela tutta la sua debolezza.
Alla storia d’amore fra i due personaggi principali, sono dedicate una decina di righe.

I due si avvicinano, si guardano, è amore, diventano amanti.

Il tutto senza un minimo di enfasi e il rapporto tra lo schiavo e Mario è affrontato con la stessa mancanza di passione: cioè stiamo parlando di un vecchio comandante in declino (Mario) ma ancora carismatico, che "salva" uno schiavo al quale ha precedentemente ucciso la famiglia, promettendogli di dargli la libertà. 

Lo schiavo si dimentica del particolare del massacro familiare, di fronte al grande carisma di Mario e alla prospettiva della libertà, il che può anche succedere, ma dopo un po' di tempo, umanamente. O almeno se l'autore avesse tentato di farci capire di più che tipo è questo schiavo. Questa è soltanto una delle grandi (a mio avviso) debolezze del romanzo.

Una storia asettica, senza passione per i suoi personaggi, con uno stile senza infamia e senza lode, una trama semplice e senza picchi d'interesse, che si risolleva per un brevissimo momento solo alla fine, con una chiusura a sorpresa.



Recensione: Il libro segreto di Dante

 Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti

Titolo: Il libro segreto di Dante

Autore: Francesco Fioretti

Genere: Narrativa Italiana-Ambientazione storica

Prezzo Cartaceo: € 9,90 

Prezzo Ebook: € 4,99

Pagine: 277

Pubblicazione: 2011

Editore: Newton Compton Editori

Collana: Nuova narrativa Newton

Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l'Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l'identità del Veltro, o l'annuncio dell'arrivo di un misterioso vendicatore... Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, "Il libro segreto di Dante" intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.

Recensione: È necessario premettere che a chi non conosce nulla o quasi di Dante né ha mai letto un verso della sua Commedia il libro potrebbe sembrare noioso se non privo di senso. È forse questa l'unica pecca di un romanzo che nel complesso ha una trama ottimamente sviluppata e si contraddistingue per una piacevolezza nella lettura.

Il prof. Fioretti, da buon letterato, ha incluso nel libro riferimenti storici e letterari in gran quantità.

Pertanto anche la ricostruzione storica ne esce fortemente obiettiva e veritiera: il lettore si può facilmente immedesimare nel mondo Trecentesco antecedente alla peste, senza mai esserne annoiato. 

Inoltre è impossibile restare impassibili di fronte al "mistero" dei novenari descritto nel romanzo.

Ebbene, qualcuno può dire che lo stesso studio potrebbe benissimo essere applicato a qualsiasi altra opera; tuttavia credo non esista un libro più misterioso e affascinante della Divina Commedia, considerata anche l'epoca in cui è stato scritto.

Insomma pur essendo partita con un pregiudizio negativo riguardo questo romanzo, posso dire di essermi smentita sin dalle prime pagine. 

Nel complesso, se deve essere ricercata qualche critica, forse è nel modo in cui certe sequenze dialogiche assumano troppo la forma di un saggio (proposizioni lunghe, spiegazioni necessarie ai moderni non certo ai medievali...) e nella nota stonata del cesareo descritta nelle ultime pagine, non giustificata dall'autore nemmeno nella postfazione, in cui tra l'altro ammette la forzatura anacronistica. 

Ne consiglio la lettura. 




Recensione: Io non ho paura

  Io non ho paura di Niccolò Ammaniti Titolo: Io non ho paura Autore: Niccolò Ammaniti Genere: Narrativa Italiana Prezzo Cartaceo: € 14,00 P...