Recensione: Amleto

 Amleto di William Shakespeare 

Titolo: Amleto

Titolo Originale: Hamlet 

Autore: William Shakespeare 

Genere: Letteratura Teatrale (Classici) 

Prezzo Cartaceo: € 9,50

Prezzo Ebook: € 3,99, con KindleUnlimited € 0,00

Pagine: 320

Pubblicazione: 5 giugno 2013

Editore: Feltrinelli 

Collana: Universale economica. I classici

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐

Trama: La vicenda che Shakespeare doveva mettere in scena era, senza mezzi termini, il rapporto di una mente umana con la vita, e il suo problema, allora, era quello di far muovere Amleto, con la sua "prodigiosa consapevolezza" (Henry James), su un terreno adeguato al personaggio e alla sua ricerca. Poiché tutta la vita doveva essere messa in discussione, sottoposta all'analisi, al dubbio di un Amleto che è l'unico moderno, Shakespeare crea una struttura supremamente elastica e comprensiva, capace di abbracciare pianto e riso, ragione e follia, amore e odio; di passare da un universo domestico a un paesaggio sconfinato, da un salone di corte a un campo militare, da una fortezza a un cimitero. Se bene guardiamo l'Amleto, vediamo come ogni esperienza umana vi venga rappresentata. Tutta la vita; e più ancora: la vita vista come immagine di se medesima, come teatro.

Recensione: L'Amleto è, sostanzialmente, un dramma illimitato.

Perché? Perché è stato analizzato e interpretato attraverso le varie epoche, fino ai giorni nostri, in questo consiste la sua grandezza.

Shakespeare con l'Amleto ci dona quello che è un meraviglioso affresco della natura umana, Amleto come personaggio racchiude in sé numerose sfaccettature della natura umana, chi non si riconosce in almeno un aspetto di questo personaggio? Amleto non è l'eroe del dramma, ma è il villain ( il cattivo shakespeariano), egli tratta male la donna che lo ama, ne uccide il padre e anche il fratello.

Ma il dramma sembra reggersi sull'indecisione di Amleto a compiere la sua vendetta nei confronti dello zio, non a caso il dramma è stato definito anche dramma ''dell'inazione''.

Tutto ruota attorno ad Amleto e ai suoi problemi, è lui il motore della tragedia. Amleto è anche visto come il motore del romanticismo, perché essenzialmente Amleto sembra essere afflitto da un 'male di vivere' che lo rende un pessimista(a tratti cosmico).


Tuttavia, Amleto è anche un personaggio dall'intelletto sconfinato, le sue riflessioni ci fanno riflettere sul valore della vita e su ciò che ci circonda.
Infatti è famosissimo il terzo monologo di Amleto nel quale egli è scisso tra'' to be or not to be'' , è questo essenzialmente il suo dramma, essere o non essere, agire o non agire, vivere o non vivere, ne vale la pena?

Altro tema fondamentale è quello della follia (madness), Amleto utilizza quest'ultima come mezzo per la sua vendetta, nonostante egli non riesca a decidersi ad attuarla.
La pazzia entra in scena dopo la comparsa del fantasma di suo padre, e accompagnerà Amleto per tutto il dramma, fino alla svolta provvidenziale in cui il protagonista affermerà: '' essere pronti è tutto'' , questa affermazione spiazza un po' il lettore, non ci sono tracce della provvidenza prima di questo verso.
Tuttavia, è necessario ricordare che è inutile cercare la coerenza nei personaggi di Shakespeare, l'autore scrive prima dell'avvento del romanzo borghese e dunque il realismo non è sicuramente un elemento fondamentale.

Con questo dramma Shakespeare sembra aver segnato l'inizio del dramma moderno in cui l'uomo è messo al centro di questo meraviglioso sistema, che è il teatro, considerato da Amleto strumento di indagine della realtà per eccellenza.

“essere o non essere: questo è il problema”




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