Mi dicevano che ero troppo sensibile. Per chi si sente sbagliato, un percorso per scoprire come tramutare l'ipersensibilità in una risorsa preziosa di Federica Bosco
Titolo: Mi dicevano che ero troppo sensibile
Autore: Federica Bosco
Genere: Psicologia
Prezzo Cartaceo: 6,90 €
Prezzo Ebook: 3,99 €
Pagine: 236
Pubblicazione: 2019
Editore: Superpocket
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Federica Bosco: Federica Bosco, scrittrice e sceneggiatrice, ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e vari manuali di self-help. È stata finalista al premio Bancarella 2012 e il suo romanzo Pazze di me è diventato un film diretto da Fausto Brizzi. Con Garzanti ha pubblicato Ci vediamo un giorno di questi (2017) e Il nostro momento imperfetto (2018).
Trama: «Federica Bosco porta la sua esperienza personale per dare degli strumenti a chi ne soffre (e che non ha ancora compreso come svoltare). Non smettendo mai di sottolineare che non è un disturbo, bensì un tratto caratteriale.» - Panorama
«Noi, "persone altamente sensibili", siamo dotati di un'intelligenza diversa: siamo quelli che vibrano di empatia con gli altri, che hanno un'idea assoluta della giustizia e una certa dose di ingenuità, che tendono a non imparare dalle esperienze passate, ma a crederci sempre. Siamo pieni di risorse e talenti, ma percorriamo strade meno battute e per questo siamo definiti diversi. Con questo libro voglio condividere con voi quello che ho imparato fino a qui, ossia le strategie per riappropriarsi finalmente di una vita piena e soddisfacente, senza diventare altro da noi.» (Federica Bosco)
Recensione: In questo libro Federica Bosco si è messa a nudo,descrivendo tutte le sue fragilità,ma al tempo stesso da a tutte le persone come lei una speranza per poter accettare i propri limiti,trasformandoli in potenzialità,attraverso numerosi suggerimenti e libri in cui approfondire l'argomento. Questo libro è davvero un balsamo per il cuore di tutti gli ipersensibili. A me personalmente ha dato numerosi spunti di riflessione su ciò che è stato il mio passato così da cogliere i giusti frutti per affrontare al meglio il futuro con in mano il vantaggio dell'ipersensibilità. Un libro che consiglio!
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