Notte Eterna. Nocturna di Guillermo del Toro e Chuck Hogan
Titolo: Notte Eterna
Titolo Originale: The Night Eternal
Autore: Guillermo del Toro, Chuck Hogan
Genere: Horror
Prezzo Cartaceo: 17,50 €
Prezzo Ebook: 6,99 €
Pagine: 357
Pubblicazione: 2012
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Valutazione: ⭐⭐
Trama: Sono trascorsi due anni da quando il virus diffuso dai vampiri ha invaso il mondo, ormai sull'orlo della distruzione. Il Padrone, il potentissimo capo degli strigoi, dopo aver annientato qualunque forma di resistenza da parte degli umani, ha rinchiuso in vasti campi di prigionia i sopravvissuti e ne ha selezionati alcuni per la produzione di sangue o come schiavi per svolgere lavori di manovalanza. Persino l'ambiente viene modificato: una coltre di ceneri nucleari ricopre infatti il pianeta Terra. La resistenza è guidata da una banda improvvisata di combattenti liberi che, sebbene accomunati dall'unico scopo di scongiurare l'apocalisse, formano un gruppo alquanto disgregato: Ephraim Goodweather, capo dell'Ente controllo e prevenzione malattie infettive, è impegnato nella ricerca del figlio Zack, rapito dalla madre Kelly, cambiata in vampiro; la dottoressa Nora Martínez, una sua ex collega, è preoccupata per le sorti dell'anziana madre e sentimentalmente indecisa tra Ephraim e il disinfestatore russo Vasiliy Fet; il misterioso signor Quinlan, il vampiro bastardo, persegue invece un obiettivo tutto suo. Le creature del male sembrano avere vinto su tutti i fronti e lo strapotere del Padrone appare invincibile, ma anche lui ha un punto debole, sebbene siano in pochi a conoscerlo. Solo un uomo è in grado di approfittarne, ma ci si può fidare di lui?
Recensione: Capitolo conclusivo della saga vampiresca.
Si parte da un primo capitolo intrigante e originale pieno di pathos, un secondo tempo pieno di azione ma che già risente di una perdita di contenuti, per arrivare al capitolo conclusivo, forse tirato per i capelli, un po' ripetitivo e con un finale insoddisfacente. Rimane la delusione per un finale scadente e veramente troppo sbrigativo, dopo aver letto i tre volumi. Si poteva sicuramente scrivere meglio.
L'ultimo libro di questa trilogia mi ha deluso molto.
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