Recensione: Vittoria


Vittoria di Barbara Fiorio 

Titolo: Vittoria
Autore: Barbara Fiorio 
Genere: Romanzo. Narrativa italiana - Moderna e contemporanea
Prezzo Cartaceo: 15,00 €
Prezzo Ebook: 8,99 €
Pagine: 267 
Pubblicazione: 2018 
Editore: Feltrinelli 
Collana: I narratori 
Valutazione: 5/5 ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama: Vittoria non crede nella spiritualità dei manuali, negli aforismi da calamite e di certo non crede nei cartomanti: molto meglio un piatto di trenette al pesto con un'amica che farsi leggere i tarocchi. Fotografa genovese di quarantasei anni con alle spalle alcune pubblicità di successo, Vittoria è sempre riuscita a navigare tra le difficoltà della vita, sostenuta da un valido bagaglio di buon senso, dall'ironia e dal suo grande amore: Federico. Quando però lui se ne va, lasciandola sola in una casa piena di ricordi, il mondo le crolla addosso. Disorientata e in piena crisi creativa, Vittoria si ritrova al contempo senza compagno, senza lavoro e con l'angoscia di non sapere più cosa le riserva il futuro. A corto di opzioni e di soldi per pagare le crocchette a Sugo, il suo fidato gatto, finirà per fare quello che ha sempre disdegnato e che, suo malgrado, le riesce benissimo: leggere i tarocchi a una pletora di anime gentili che, come lei, hanno il cuore spezzato. Tra la carta dell'Eremita che le ricorda Obi-Wan Kenobi e la Ruota della fortuna che sembra un party lisergico, ritroverà anche la creatività, scattando fotografie ai suoi clienti e arrivando a inventarsi una nuova professione: la fotomanzia. Così, senza rendersene conto, tornerà pian piano ad ascoltare il mondo che la circonda, trovando la forza di rialzarsi, di dare agli altri e di credere in se stessa.

Vittoria è senza lavoro, senza un compagno e riesce a stare in casa senza precipitare nell'angoscia solo il tempo di dare da mangiare al gatto. La sua rete di salvataggio saranno gli amici e un'inattesa svolta professionale: la fotomanzia.

Recensione: Questo romanzo è uno spaccato di vita vera, di sentimenti che attorcigliano lo stomaco e schiacciano il cuore. Barbara Fiorio ha saputo creare una storia viva e reale. Vittoria è una donna comune, con il cuore spezzato e la voglia di andare avanti sotto le scarpe, ma è anche una donna che, nonostante tutto il male, ha saputo reinventarsi trovando uno spunto, ritrovando se stessa. Vittoria è vera e bella. E' ognuna di noi, è nei nostri momenti di tristezza, nella nostra voglia di mollare, nella nostra incredulità di fronte a certi avvenimenti impossibili. Però è anche nei nostri sogni, nei nostri desideri e nella nostra voglia di rivalsa perché alla fine di ogni dolore, dopo ogni giorno grigio ci aspetta sempre una piccola, grande Vittoria. Libro che consiglio. 

"Mi piacerebbe trovare davvero la magia. Non quella dei tarocchi o delle manciate di sale grosso, ma quella in cui mi rifugiavo da piccola, dove tutto era possibile e fantastico. Negli anni ho scordato una delle magie più potenti: la leggerezza. Perché si può esorcizzare il dolore con la capacità di ridere. E si può essere straordinari senza prendersi terribilmente sul serio.” 

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