Recensione: Il segreto del Grace College


Il segreto del Grace College di Krystyna Kuhn

Titolo: Il segreto del Grace College 
Titolo Originale: Das Tal. Das Spiel
Autore: Krystyna  Kuhn 
Genere: Young Adult 
Prezzo Cartaceo: € 16.00 
Pagine: 302
Pubblicazione: 2011
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord 
Valutazione: ⭐⭐⭐

Trama: Un party di benvenuto in riva al Lake Mirror: così vengono accolte le matricole del Grace College, una prestigiosa università riservata ai migliori studenti del Paese. Ma la festa rischia di trasformarsi in tragedia quando Robert Frost, uno tra gli alunni più brillanti del primo anno, si getta all'improvviso nelle gelide acque del lago e, una volta tratto in salvo, racconta di aver visto una ragazza dai capelli blu tuffarsi da uno scoglio senza più riemergere. Nessuno però ha notato niente, e Robert diventa subito lo zimbello del campus. Soltanto sua sorella Julia gli crede e decide d'indagare, anche perché fin dal loro arrivo in quel luogo quasi inaccessibile, annidato in una sperduta valle delle Montagne Rocciose, lei ha percepito un'atmosfera ostile e minacciosa. E soprattutto perché una ragazza è davvero scomparsa. Si tratta di Angela, la caporedattrice del giornale universitario, che tuttavia è su una sedia a rotelle e di certo non ha i capelli blu. Sebbene Julia sembri determinata a dimostrare che il fratello non è né pazzo né bugiardo, in realtà il suo scopo è ben diverso: deve evitare che lei e Robert attirino troppo l'attenzione, altrimenti qualcuno potrebbe scavare nel loro passato e scoprire il terribile segreto che li ha costretti ad abbandonare tutto ciò che avevano di più caro.

Recensione: Trattasi di un thriller con protagonisti dei giovani e nel quale l'inquietudine è data solo dall'ambientazione e dallo scavo psicologico. L'Università nella quale il romanzo si svolge , situata nel cuore delle Montagne Rocciose, è simile a tanti altri atenei degli Stati Uniti : si parla di scuole costruite lontano dall'abitato, in mezzo alla natura selvaggia, nell'intenzione di "isolare" gli studenti affinché essi non si deconcentrino con gli svaghi offerti dalla civiltà. E così il "Grace College" diventa un "mondo a parte", ovvero un'università dove tecnologicamente non manca nulla, da negozi specializzati che vendono di tutto a postazioni con veloci connessioni a internet, ma all'interno della quale si muovono ricatti e trasgressioni. La trama è buona ma lo stile lascia molto a desiderare. I personaggi non sono ben delineati ed il racconto è troppo macchinoso, quindi non è coinvolgente, anzi ti annoia anche un po'. 
In particolar modo la prima parte è lenta, con quelle frasi appese che dovrebbero invogliarti a capire qualcosa di più ma che fanno venire solo il nervoso, è come se fosse tutto a metà. Devo dire che la seconda parte migliora, diventa più scattante anche se prevedibile.

" Tutti hanno qualcosa da nascondere." 

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