Recensione: Città di vetro Vol.3


Città di vetro. Shadowhunters. The Mortal Instruments. Vol.3 

Titolo: Città di vetro
Titolo Originale: The Mortal Instruments. City of Glass 
Autore: Cassandra Clare 
Genere: Young Adult 
Prezzo Cartaceo: 13,00 €
Prezzo Ebook: 7,99 € 
Pagine: 574
Pubblicazione: 2016 
Editore: Mondadori 
Collana: Oscar Mondadori 
Valutazione: 9/10 

Trama: Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità per gli Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto a poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri. L'amore è un peccato mortale... forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
Recensione: Il terzo libro chiude la prima trilogia della saga. Come libro conclusivo della prima parte, ci sono diverse rivelazioni, colpi di scena, perdite e conquiste, battaglie e lunghe trattative. Questo libro ambientato in parte a Idris, rende le cose diverse, quasi magiche. Un mondo diverso, con delle regole più forti, un mondo dove la magia è quasi tangibile in ogni istante, dove i risultati si vedono sempre, un mondo che mostra la sua forza.Alla fine di questo libro sono tutti diversi, cambiati, cresciuti, chi ha perso qualcuno, chi ha ritrovato la strada, chi sta ancora cercando. Questo libro è un capolavoro e lo consiglio. 

 " Lungo è il cammino e duro, che dall'inferno ci spinge alla luce."
(John Milton, Il paradiso perduto, Libro II, vv. 432-33)

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