Recensione: Joyland


Joyland di Stephen King 

Titolo: Joyland 
Autore: Stephen king 
Genere: Horror e Narrativa gotica
Prezzo Cartaceo: 13,00 €
Prezzo Ebook: 7,99 €
Pagine: 351 
Pubblicazione: 2014 
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Numeri Primi 
Valutazione: 8/10 

Trama: Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultra novantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato.
Recensione: Una storia molto bella e coinvolgente, oltre che nostalgica. Il revival di un'epoca d'oro dipinto con mani sapienti attraverso la storia di un ragazzo che cerca di diventare adulto. Mi piaciuto molto. Credo che la maggior parte delle recensioni negative siano dovute alla trama di Joyland che è fuorviante rispetto alla storia, con conseguente delusione delle aspettative del lettore. Dalla trama sembra un romanzo in cui i brividi e il soprannaturale sono il piatto forte del libro. La scrittura è veloce e leggera pur rimanendo viva, come nei suoi racconti, piuttosto che particolareggiata come succede per i suoi romanzi che infatti hanno in media 700-800 pagine. Inoltre Joyland mi ha fatto ripensare a "Stand by me" e a "Cuori in Atlantide", dove il macabro e il soprannaturale sono solo un contorno, un pretesto per incominciare una storia in cui in realtà il soggetto è un altro argomento. E infatti il vero protagonista di Joyland è il mondo magico del luna-park e il fantasma e il suo assassino. Tuttavia, anche se mi aspettavo un horror , questo libro mi ha appassionato perché mi è sembrato di essere davvero a Joyland in piena estate, tra tutte quelle attrazioni in festa. Un libro che consiglio! 






Nessun commento:

Posta un commento

Recensione: Io non ho paura

  Io non ho paura di Niccolò Ammaniti Titolo: Io non ho paura Autore: Niccolò Ammaniti Genere: Narrativa Italiana Prezzo Cartaceo: € 14,00 P...