La figlia sbagliata di Jeffery Deaver
Titolo: La figlia sbagliata
Titolo Originale: Speaking in tongues
Autore: Jeffery Deaver
Genere: Thriller
Prezzo Cartaceo: 18,50 € Rilegato , mentre Tascabile 8,42 €
Pagine: 358
Pubblicazione: 2010
Editore: Rizzoli
Valutazione: 9/10
Trama: Megan Collier è una ragazzina "difficile": timida, solitaria, piena di rabbia. Rabbia soprattutto nei confronti dei genitori, Bett e Tate, divorziati da poco e troppo presi da se stessi per accorgersi di lei. Fortuna che ora c'è il dottor Peters, il suo nuovo psicanalista. Gli sono bastate poche sedute per stregare Megan: con il suo sguardo magnetico e la voce ferma e suadente, è il solo che riesca a far crollare le barriere della ragazza. Finché un giorno, all'improvviso, Megan scompare. Adesso i suoi genitori dovranno per forza accorgersi di quella figlia che non si erano mai preoccupati di conoscere, e che forse ha voluto fuggire proprio da loro. Ma Megan non è scappata: ben presto, infatti, dietro la sua sparizione si profila una lucida trama di ricatto e vendetta, ordita da qualcuno in grado di tenere in scacco Megan, e abilissimo a scavare nel passato della famiglia Collier. Se vogliono salvare la figlia, e scoprire chi li ricatta e perché, Tate e la sua ex moglie dovranno scendere negli inferi del proprio passato, camminando loro stessi, insieme al misterioso ricattatore, in bilico sul sottile confine tra realtà e follia.
Recensione: Jeffery Deaver è un autore statunitense di bestseller internazionali, nato a Glen Ellyn il 6 Maggio 1950. I suoi romanzi sono noti in tutto il mondo tra i quali vi è anche "Il collezionista di ossa", interpretato nell'omonima opera cinematografica. Il modo di scrivere di Jeffery Deaver inizia in modo "lento", quasi si raccontasse un qualcosa di quotidiano, per poi proseguire in un crescendo di atmosfere ed emozioni, classico di un thriller mozzafiato, fino ad arrivare alla grande rivelazione finale. Tutto questo lo si trova anche nel suo romanzo "La figlia sbagliata", che parla di Megan una ragazza con problemi psicologici derivati dal trauma di non essere voluta dai propri genitori e dalle vite discutibili dei medesimi, apparentemente divorziati a causa sua. Megan va da uno psicanalista per cercare di superare il suo status di "ragazza difficile", ma un giorno non trova il suo solito dottore, bensì il dottor Peters. All'inizio la ragazza è a disagio e si chiude in sé stessa ma, grazie alle sue capacità oratorie ed al suo "charme", il dottor Peters riesce a farla parlare e scrivere due lettere indirizzate ciascuna ad un suo genitore nelle quali sfoga la propria rabbia e risentimento. Il dottor Peters, però, non è in realtà chi sembra essere, tanto che recapita le lettere della ragazza e rapisce la medesima; al seguito del rapitore ci sarà anche l'ex fidanzato di Megan, sospettoso di una storia segreta tra la stessa ed il proprio psicanalista. In una spirale di dolore, incredulità e titubanza, i genitori di Megan si uniranno per cercare di trovare loro figlia, scoprendone dei lati nascosti ed indagando, anche, sulla possibile identità del rapitore, fino alla grande rivelazione finale sulla sua identità e sul suo terribile scopo. Un libro incredibile che consiglio!
"E all'inizio fu il mondo. L'uomo entra in scena. Egli è l'atto, non l'attore."
Henry Miller
L'altra Versione:
Super Pocket, 5,90 €
Nessun commento:
Posta un commento